09 Ago William Shakespeare’s Half Time Job

William Shakespeare’s Half Time Job
Work in progress di creazione sui tarocchi e su Shakespeare per uno spettatore alla volta
Uno spazio nascosto e raccolto. Un bardo, o sedicente tale, con il suo mazzo di tarocchi. L’accesso consentito a una persona alla volta con una richiesta: “Mi devo licenziare?” o “Devo divorziare?” o “Devo lasciare o rimanere nella città dove vivo?” oppure altre parole, parole, parole, purché esprimano una sola, precisa, domanda. La risposta è una lettura delle carte, dei tarocchi, ispirata all’immaginario di Sir William Shakespeare.

Giovedì
8
settembre
h.18.00-22.00
Venerdì
9
settembre
h.18.00-22.00
Sabato
10
settembre
h.18.00-22.00
Domenica
11
settembre
h.18.00-22.00
Giovedì
15
settembre
h.18.00-22.00
Venerdì
16
settembre
h.18.00-22.00
Sabato
17
settembre
h.18.00-22.00
Domenica
18
settembre
h.18.00-22.00
- tipo: spettacolo
- compagnia: Teatro dell’Elce
- luogo: all’aperto
- durata 15′
- età: dai 14 anni in su
- costo: biglietto unico 7€
- Genere: performance teatrale per uno spettatore alla volta
- di e con Marco Di Costanzo
- produzione Teatro dell’Elce
- con il sostegno di Regione Toscana
TEATRO DELL’ELCE
Il Teatro dell’Elce nasce a Firenze nel 2006 su iniziativa del regista Marco Di Costanzo, dell’attore Stefano Parigi e del sound designer Andrea Pistolesi. Nel tempo il gruppo originario si arricchisce di nuove collaborazioni e diviene un nucleo di produzione di spettacoli e altri progetti teatrali. L’attività del Teatro dell’Elce coniuga la ricerca sul lavoro dell’attore con la volontà di rivolgersi a un pubblico il più possibile vasto e differenziato, al fine di produrre un teatro popolare di qualità.
La compagnia è riconosciuta e finanziata dalla Regione Toscana, nell’ambito dei progetti relativi ad interventi produttivi di elevato livello qualitativo in campo teatrale. Le produzioni del Teatro dell’Elce sono state distribuite sul territorio nazionale e la compagnia è stata rappresentante dell’Italia al Festival International du Théâtre d’Alger 2010 (Algeria) e al Festival Internacional de Teatro por la Paz 2011 e 2012 a Barrancabermeja (Colombia).
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