11 Ago Pink Puffers

Pink Puffers
Drum & Brass Phunk Band
Pink Puffers Drum & Brass Phunk Band, visti da lontano, sono una brass band, ma un occhio esperto capisce che, piucchealtro, non è così: da davanti è un conto, da dietro un altro, da destra e da sotto un altro ancora; da fuori non fanno del male a nessuno, ma chi ci è entrato dentro non è più tornato. I Pink Puffers sono musicisti a fiato e a percussione, ma non necessariamente in quest’ordine. Si possono dividere in due gruppi: gli strumenti e le persone, cioè sassofoni, sousaphoni, trombe, tromboni e percussioni. I Pink Puffers sono una brass band la cui origine è discussa e chiacchierata, ma fonti certe fanno risalire la fondazione alla fine del 2005, come quintetto di tromba, sax, trombone, tuba e batteria. Dopo un solo anno di concerti cominciano a espandersi: : due sax, tre trombe, due tromboni, 1 sousaphone e due percussioni; schierati in due file, cavalleria esclusa, tutti compatti cominciano ad avanzare per conquistare la città e a marciare sopra a tutto e a spostarsi da una parte e dall’altra e a entrare dentro le case, e dentro i locali della città, nei club, nei centri sociali, nei vicoli e nelle piazze, sui ponti e sui palchi, per terra e per mare e dovunque sia impossibile andare e a ballare addosso alla gente a volumi sparati e vestiti e acconciati di rosa spinto e armonizzati in tonalità forti e proibite, appostati in posizioni scomode e strategiche.
Il risultato è una vera e propria Marching Band che, dal 2006, si muove alla conquista di territori sempre più vasti in tutta Italia, Europa (Festival de Fanfares di Montpellier, Marsiglia, Notting Hill Carnival) e Stati Uniti (New York, Honk Festival di Boston), sulla scia della tradizione americana e delle storiche brass band statunitensi come la Youngblood Brass Band o la Dirty Dozen Brass Band, di cui hanno aperto il concerto al loro arrivo in Italia. I Pink Puffers sono una brass band che si ispira, quindi, al funk genetico delle brass band americane, modificato però dalle deviazioni e perversioni rock in cui sono nati, cresciuti e sopravvissuti la maggior parte dei musicisti Pink Puffers, e non solo. Il risultato è un genere che non è Punk e non è Funk, ma è PHUNK; un genere che va dal soul all’heavy metal, passando per il jazz e l’hard rock senza nessun limite o pregiudizio razziale. Unica condizione è che ci vuole fiato!
Venerdì
9
settembre
h.22.30
- tipo: concerto
- luogo: all’aperto
- durata 60′
- età per tutti
- costo: gratuito
- Genere funk + punk: PHUNK!
- Andrea Fusacchia, Matteo Acclavio (Sax Tenore);
- Andrea Palombini, Claudio Montalto, Ivan Radicioni (Tromba);
- Sigismondo Fabiani, Warren Varnelli (Trombone);
- Gigi Pagnotta (Sousaphono);
- Simone Reginella, Marco Landriani (Drum)
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